martedì 8 luglio 2008

YIN E YANG


..Ieri sera, parlando tra amici, è venuto fuori un confronto che voglio condividere, il cui punto di partenza è la differenza tra la politica e la cosiddetta antipolitica, quindi Berlusconi e Grillo, Yin e yang.
Nella filosofia orientale il concetto di contrapposizione appartiene all'ordine delle cose, giorno-notte, luce-buio, uomo-donna; non esiste bene o male, ma positivo e negativo. Manca quindi ogni valutazione moralistica, retaggio di alcune religioni di massa.
Nel nostro paese oggi sembra si stiano creando due poli, che- a sentire chi si fa promotore di questa distinzione- vede da una parte gli onesti, coloro che lottano per un mondo migliore ( Grillo ed i suoi gruppi e meetup), e dall'altra i "politici" corrotti,disonesti,golpisti (Berlusconi su tutti), una visione che tanto ricorda molte fiabe che ci leggevano quando eravamo bambini.
Ho letto recentemente un libro sulla struttura delle fiabe, nelle quali la connotazione fortemente moralistica dei personaggi ha la funzione di renderle comprensibili a bambini che, in quella fase del loro sviluppo, sono "eteronormativi", cioè non hanno ancora sviluppato quel senso critico che ci permette di andare oltre al dogma di buono o al cattivo trasmesso dai genitori.
I messaggi che ci arrivano oggi sono più o meno strutturati allo stesso modo: io sono il buono, lui è il cattivo. 
Oggi il buono in senso assoluto si chiama Grillo, il cattivo in senso assoluto si chiama Berlusconi; ma dal momento che- seppur con nostalgia- ho superato l'infanzia,ed in parte anche l'adolescenza, vorrei applicare il mio senso critico a questa fiaba per adulti.
Partiamo dal principe azzurro: certamente nella sua vita ha dato un grandissimo contributo all'informazione, ha attirato l'attenzione dell'opinione pubblica su energia,economia,comunicazione; ha fatto ridere tanta gente, incluso il sottoscritto. Ma ha anche mandato allo sbaraglio migliaia di persone, presentandosi come leader,invitando alla costituzione di liste civiche- che significa investimento di tempo e denaro- e poi ha invitato a non votare; ha organizzato il V-day il 25 Aprile, di fatto disconoscendo una riccorrenza per la quale molta gente ha dato la vita, fa pagare 70 euro per partecipare ai suoi spettacoli, è stato condannato per omicidio colposo.
Passiamo al Drago: resta dubbia la vera ragione della sua entrata in politica, spesso crea leggi ad personam, continua a tenersi rete 4 in barba alle sentenze comunitarie, si pensa che abbia finanziato i socialisti negli anni '80.
Ma ha anche introdotto la tv commerciale in Italia, ha dato migliaia di posti di lavoro, è riuscito a creare profonde amicizie a livello internazionale con i leader dei blocchi contrapposti, in qualche modo contribuendo alla distensione generale; inoltre ha ottenuto il consenso della maggior parte dei cittadini in libere elezioni.
Lo Yin e lo Yang, le contrapposizioni fisiologiche, nient'altro. 
Due faccie di una medaglia culturale di un Paese ancora giovane, che lentamente sta sviluppando il senso critico; ma a impedire questo processo ci sono i genitori Politica e Antipolitica che- come molti genitori- cercando di mantenere il cordone ombelicale, il legame di dipendenza con i propri figli. Ecco il senso della fiaba che ci raccontano: il principe buono vince,e con  lui il bambino buono avrà il premio. Il drago muore, ed il bambino cattivo avrà il carbone.
Ma del bambino che ha il diritto di crescere e diventare uomo neanche l'ombra.

2 commenti:

sciocolaaa ha detto...

Comunicato ufficiale del Supremo Ufficio della Censura Antoniana (S.U.C.A.) -
L'intervento dal titolo "Yin e Yiang" è da ritenersi nullo e fuorilegge. Non solo perchè a differenza di quanto millantato nel post, queste due parole non sono altro che il nome orientale con il quale è nota la celebberrima coppia "Gianni e Pinotto", ma perchè l'autore usa nel testo le seguenti parole messe all'Indice:
- STRUTTURA (...delle fiabe..)
- FASE DELLO SVILUPPO
- ETERONORMATIVI (qui c'e' rischio gogna)
- ...TRASMESSO DAI GENITORI..
- STRUTTURATI (recidivo!)
Con questo Richiamo Ufficiale invitiamo lo scrittore a usare in futuro termini meno inopportuni.
Con Osservanza,
S.U.C.A.

Nella88 ha detto...

CONTRAPPOSIZIONI FISIOLOGICHE

LEGAME DI DIPENDENZA

Mi spiace ma i membri anziani del Supremo Ufficio sono troppo abituati a sentire i tuoi discorsi fuorilegge, e si devono essere dimenticati questi due...

in quanto young-member cerco di fare bella figura ;D